ULTRASUONOTERAPIA

L’Ultrasuonoterapia è l’applicazione a scopo terapeutico di un particolare tipo di energia sonora: l'ultrasuono. La produzione di ultrasuoni si ottiene sfruttando l’effetto piezoelettrico, che è la proprietà di alcuni cristalli minerali, di produrre vibrazioni comprimendosi e decomprimendosi quando sono sottoposti ad un campo di corrente alternata. Gli apparecchi di ultrasuonoterapia sono costituiti da un generatore di corrente ad alta frequenza, un cavo schermato ed una testina emittente. Erogano ultrasuoni con frequenza di 1MHz e/o 3MHz e potenza di uscita che viene misurata in Watt/cm (da 3 a 5 Watt) con modalità continua o pulsata.

Gli effetti biologici degli ultrasuoni sono principalmente di 3 tipologie: meccanico (la vibrazione induce l’oscillazione delle particelle tissutali con creazione di micro-flussi, scissione di molecole complesse come le proteine, micromassaggio), termico (l'aumento della temperatura è conseguente all’effetto meccanico per frizione delle strutture cellulari ed è proporzionale all’energia assorbita), ed infine chimico (distruzione di batteri, flocculazione di colloidi)

Gli effetti terapeutici principali sono la risoluzione delle contratture muscolari dovuta all’effetto termico e di micro massaggio, l’azione fibrolitica dovuta allo scompaginamento del collagene nei tessuti fibrosi, l’azione trofica indotta dalla vasodilatazione con eliminazione dei cataboliti e attivazione del metabolismo cellulare.

L’ultrasuono è una vibrazione acustica con una frequenza al di sopra di quelle udibili dall’orecchio umano (maggiore di 20000 Hz).